derby trotto Tor di Valle

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  1. mazingaz
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    a Roma va in scena l'ottantesima edizione della classicissima
    DERBY
    Sfida appassionante tra Ilaria Jet, Infinitif e Ideale Luis che si dividono i favori del pronostico. dovrebbe esserci la diretta di rai2 dalle 17:10

    fonte: www.ippica.biz


    per gli indigeni di tre anni è giunta l’ora della verità, domenica va in scena la corsa che vale tutta una carriera, sia in termini monetari che a livello di prestigio con le naturali ripercussioni future, ovvero in una parola il Derby. Le batterie tre come ormai consuetudini negli ultimi anni hanno fatto ulteriore chiarezza anche se in verità i valori sono piuttosto definiti. Le corse come ampiamente preventivato hanno confermato i pronostici della vigilia, con tutti e tre i favoriti delle prove capaci di portare a termine nel miglior modo il compito loro assegnato. L’impressione mette in risalto ancora una volta due prospetti ovvero Ilaria Jet ed Infinitif, che sono i naturali favoriti oltre che i due più attesi. Uno accanto all’altro il maschio di casa Dubois e la regina della Bivans avranno modo di studiarsi ed affrontarsi a viso aperto fin dal via. Infinitif gode di quell’aura di imbattuto che sciata sempre fascino ed ammirazione, che unite alle modalità con cui ha risolto la pratica nella qualificazione lo collocano per forza al vertice del pronostico. Dalla sua c’è come detto la totale incoscienza di quali siano veramente i suoi limiti, visto appunto che nessuno è mai stato capce di sopravanzarlo. A Roma abbiamo visto un Infinitif ancora più completo, se in occasione della sua ultima apparizione pubblica, aveva fatto intravedere doti di combattente partendo con cautela per poi demolire girando al largo per tutte le quattro curve il malcapitato leader, nell’occasione ha messo in mostra uno scatto al via di ottima fattura che unito alla capacita di lasciarsi graduare lungo il percorso lo rendono quanto mai completo. Sulla sua testa pendono tuttavia dei dubbi. Al rientro dalla primavera, ha sicuramente avuto dei seri problemi alle gambe come hanno sottolineato tutti coloro che hanno avuto modo di osservarlo da vicino, visto che le cure necessarie per riportarlo all’agonismo hanno lasciato segni ben evidenti. Ovvio a questo punto avere dei dubbi sulle sue condizioni ed altrettanto ovvio non riuscire a capire la reale entità del problema. Dalla sua c’è comunque l’opera ed il lavoro di messa a punto realizzato da quel mago di nome Jan Pierre Dubois, che durante tutto questo tempo pur essendo costretto a saltare tutti gli appuntamenti fino ad oggi non ha perso la fiducia nel suo Campione, prova certificata dalla caparbia volontà di non privarsene nemmeno di fronte ad offerte economiche allettanti. Questo lungo stop in realtà potrebbe rivelarsi anche un piccolo vantaggio, visito che ha avuto tutto il tempo di preparare con calma l’obbiettivo del Derby ed è lecito supporre che anche la sua condizione possa ulteriormente progredire dal rientro. In batteria come anticipato Infinitif è scattato con veemenza dietro le ali della macchina, rallentando nel giro intermedio per poi accelerare nel secondo chilometro con chiusa in 43 scarsi e retta in 14.2. Il valore aggiunto proviene poi dalla collocazione, Dubois ha scelto il numero migliore con il chiaro intento di mantenere fin da subito l’iniziativa. Tattica della quale sarà chiamato ad essere interprete Pietro Gubellini, che libero da impegni di scuderia e costretto a vedere le batterie da bordo pista causa il forfait di Iglesias, ha subito la palla del match tra le sue abili e sapienti mani. Ilaria Jet certamente non parte battuta anzi. La Regina di casa Bivans ha mantenuto perfettamente tutte le aspettative, arrivando al massimo della forma per l’occasione più importante. Vincitrice del Gran Criterium e dell’Allevatori nell’ormai datato novembre 2006 dopo un inizio di stagione sofferto, a impiegato un po’ di tempo a ritrovarsi, facendo storcere il naso ai suoi detrattori ha pian piano ritrovato i motivi migliori grazie ai quali si è riappropriata in maniera perentoria dello scettro di prima della classe. I successi nel Nazionale mettendo in mostra la sua arma migliore, ovvero lo scatto finale ed il secondo posto nel Marangoni, anche in questo caso chiudendo con frazione finale in 27.7 ed un occhio rivolto a questo appuntamento la collocano sulla stessa linea se non di poco superiore ad Infinitif. La batteria ha ulteriormente ribadito come il lavoro di Tiberio Cecere sia stato superbo, viste le modalità e la facilità del successo. Il secondo chilometro percorso in meno di 1.12, con i 600 metri volati in 40.7 ( ! ! ) indicano come sia in possesso di repentino ed acuminato cambio di velocità. Nel contesto è ipotizzabile che Ilaria difficilmente riesca a superare Infinitif anche in considerazione che nel momento di chiederle qualcosa in più al via Ilaria non sempre si è dimostrata ligia. Lo schema dovrebbe essere dunque Infinitif al comando ed Ilaria nella sua scia pronta a fornite lo scatto nel tratto finale. E gli altri ? Certamente non scenderanno in pista per fare i semplici valletti, ma al momento sembrano leggermente in sottordine. Ismos Fp ha in dote il numero tre di lancio, in virtù del successo nell’ultima batteria, e cercherà di far leva sullo scatto al via, sua arma migliore per poi agire all’attesa e giocarsi il tutto il più tardi possibile nella speranza che la corda e la scia di chi lo precede si rivelino opportune. Considerato che in carriera Ismos è sempre andato al comando nei primi 200 metri superando tutti su tutte le piste e su tutte le distanze non è ipotesi peregrina che vi riesca anche nel contesto scompaginando ogni piano tattico dei due più attesi al sua interno. Irresistibile, secondo di Infinitif in batteria ha messo in mostra tutto il suo miglior repertorio, fatto di grinta e cuore. Doti che potrebbero consentirgli di raggiungere un piazzamento di peso specie sulla distanza che ne esalta le caratteristiche di lento passista. In Dix Huit, seconda pedina di JJ Dubois e da lui steso interpretato, ha più o meno le stesse caratteristiche di Irresistibile ovvero partenza cauta e capacità di girare al largo con costrutto. Anche lui spera in un violento strappo al via ed in una prematura lotta tra i più attesi che ne esalterebbe la progressione finale. Impeto Grif il terzo secondo arrivato, curiosamente si accomuna ai due citati. L’allievo di casa Smorgon al rientro dopo lungo stop e “cura marina” è stato capace di risalire nel giro finale dalle posizioni di coda mentre Ilaria scandiva ritmo proibitivo. Ruolo e compito veramente ai limiti delle loro possibilità per alcuni dei dodici al via. Indro Ok, la vera delusione delle batterie, ripescato grazie alla classifica a parametri e collocato ad un impossibile numero otto. Imeros Sec anch’esso ripescato, Istante di Jesolo che difficilmente riuscirà a trovare posizione alla corda, Invader As dalla meccanica non spontanea ed Igor Font potente ma non ancora al top e privo dell’esperienza per competere per le pozioni di primissimo piano, sembrano tutti avere qualcosa in meno dei primi. Abbiamo lasciato per ultimo Ideale Luis. Al rientro dal Nazionale, ove è giunto secondo, ha corso in prospettiva con Enrico Bellei che non gli ha chiesto nulla più dello stretto indispensabile. Il suo entourage ha lavorato per averlo al meglio nell’occasione e c’è da credere che il team Hollmann- Bellei visti gli innumerevoli risultati ottenuti nell’anno non deluderà.
     
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0 replies since 7/10/2007, 13:04   252 views
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